No, non è una ricetta tradizionale bolognese...
e nemmeno uno strana pozione magica per avvelenare la capo ufficio o la suocera...
diciamo che è il risultato di una indigestione da crescentine e tigelle.
...
Spiego.
Complice l'abbuffata del mezzogiorno di tigelle e crescentine appunto, questa sera il solo pensiero di cucinare mi faceva rivoltare lo stomaco.
Così, mi sono dedicata ad altro.
Armata di pistola della colla a caldo e tanti oggetti di recupero che avevo conservato con cura , mi sono messa di sbuzzo buono a confezionare biglietti natalizi.
Gli ingredienti: arance e mandarini essiccati, cannella, pennarelli e carta da pacco, rafia, perline varie di recupero da una vecchia collana, pezzetti di corteccia di un avanzo di poutpouri (si scriverà così? mah...)
Mentre ero lì che scrivevo, incollavo e componevo, mi è venuta voglia di the.. così, per digerire....
poi, mentre ero lì che sorseggiavo il mio the e ammiravo i miei neonati bigliettini mi sono accorta che la mia mano destra si muoveva da sola, inesorabilmente verso una fetta di torta di mele... l'indigestione era già passata...
Ma che brava sdaura creativa che sei!:o)
RispondiEliminaC'è chi le arance le usa per fare i dolci e chi biglietti di auguri ;o)
Fooorteee!