Sdaura in dialetto bolognese significa massaia, donna di casa, cioè quella donna, spesso moglie, che fa della casa il suo regno, lava, stira, pulisce ma sopratutto fa da mangiare.
E per la Sdaura, far da mangiare è una cosa seria.
Non le solite bistecche o le minestre precotte, ma, spesso e volentieri pasta fatta in casa, condita con ragù fatti bollire per ore e ore, arrosti morbidi e sugosi e ciambelle profumate di ricetta di una volta.
E, cosa tipica della Sdaura, motivo di vanto e gloria, cucinare utilizzando e riciclando i cibi.
Ed è in quei momenti che la fantasia e la creatività della Sdaura si esaltano creando i piatti più incredibili che si possa immaginare.
La Sdaura Moderna, se possibile, è la versione perfezionata della Sdaura di base.
E' giovane, indossa jeans e scarpe da ginnastica, non si mette i bigodini ma magari si fa le extension, lavora 8 ore fuori casa e nonostante ciò non rinuncia a portare avanti le ricette delle Sdaure, anzi, le migliora, le varia, le plasma a sua immagine e somiglianza.
La Sdaura Moderna è figlia o nipote della tradizione e la fa sua, la coccola, la rinnova e la esalta facendola diventare da antica ad attuale, per l'uso quotidiano di ogni donna dei nostri tempi.