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domenica 27 novembre 2011

Crema di patate e peperoni


Quando viene freddo alla sera mi piace tantissimo mangiare un caldo passato di verdura, che riscalda e riempie un bel buco nello stomaco.
Questa con i peperoni è la mia preferita.

Ingredienti:
3 peperoni gialli
3 patate
2 foglie di alloro
1 cipolla
Sedano
Carota
1 bicchiere di latte
1 litro di brodo di carne (o di dado)
Olio d'oliva
Sale e pepe

Preparazione:
Lavare e tagliare a dadini i peperoni e le patate pelate.
Fare un trito con cipolla, carota e sedano e far soffriggere il trito nell'olio.
Unire i peperoni e le patate e far insaporire.
Versare il brodo caldo e cuocere con il coperchio per 20 minuti.
Assaggiate per il sale e pepate.
Aggiungere il latte e le foglie di alloro e cuocere per altri 20 minuti.
Togliere le foglie d'alloro e frullare fino ad ottenere una crema.
Servire ben calda accompagnata da crostini di pane tostati.

mercoledì 31 agosto 2011

La salsa rossa della Nonna

Io ogni tanto la compro.
La salsa della Nonna, questa qui.
Mi piace spalmata sul pane abbrustolito oppure per accompagnare il lesso o ancora con le carni bianche.
Ma, se non volete andare al super mercato a comprarla e avete la possibilità di acquistare gli ingredienti freschi, potete farvela da soli.

Ingredienti:
2 carote
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 peperone verde
1 cipolla rossa
Olio di semi
Olio di oliva
sale

Procedimento:

Tagliate la cipolla ad anelli sottili e mettetela in una bacinella immersa in acqua fredda per 10 minuti.


Nel frattempo lavate e tagliate a dadini i peperoni eliminando i filamenti bianchi ed i semini.


Lavate e raschiate le carote tagliando via capo e coda e grattugiatele con la grattugia a fori larghi.


Togliete la cipolla dall'acqua, strizzate gli anelli e spezzettateli un po' con le dita.
Mettere la cipolla in una padella con un bicchiere d'acqua e fate cuocere per 5 minuti.


Aggiungete i peperoni e fate cuocere altri 5 minuti aggiungendo altra acqua se la precedente è evaporata. Mescolate e fate attenzione che non si attacchi.


Unite le carote e cucete altri 5 minuti. Le verdure devono diventare morbidine.
Quando sono pronte salate e fate tirare tutta l'acqua.


Fate raffreddare e passate le verdure al trita tutto per ridurle a piccoli pezzettini. 


Mettete in vasetto miscelando con olio d'oliva e semi.


Conservate in frigo per massimo una settimana.

martedì 7 giugno 2011

Teglia di verdure al forno

Adesso che sono a dieta mangio un sacco di verdure.
Ogni volta che vado dalla mia amica verduraia compro di tutto, zucchine chiare o scure, melanzane grosse o lunghe, pomodori cuore di bue o tondi, insalata a volontà e chi più ne ha più ne metta.
Fra un po' dovrò attrezzarmi con un camioncino per trasportare tutta sta roba ^__^
Vista l'abbondanza ho deciso di rispolverare un'altra ricetta dalla raccolta dei ritagli culinari sempre di Sale e Pepe, naturalmente con alcune modifiche che seguono i miei gusti.

Ingredienti
1 melanzana grossa
4 pomodori rossi maturi
2 zucchine chiare o scure grandi o più piccole
3 patate medie
mezzo spicchio d'aglio
rametti di timo
origano 
olio d'oliva
sale, pepe

Preparazione
Lavate bene tutte le verdure.


Pelate le patate e tagliatele a fettine sottili e fatele scottare in acqua bollente per 2-3 minuti.
Tagliate a rondelle le zucchine e la melanzana (alla quale io ho tolto quasi tutta la buccia perchè non mi piace).
Tagliate i pomodori a fette ed eliminate i semi.


Disponete le verdure nella teglia da forno (che avrete foderato con la carta) alternando le verdure in base ai colori e sapori.
Irrorate con olio, salate e pepate.


Coprite la teglia con un foglio di aluminio e fate cuocere in forno caldo per 10 minuti a 190 gradi.
Togliete l'aluminio e proseguite la cottura per 15 minuti a 180 gradi.


Tritate l'aglio con il timo e unitelo all'origano (secco) e cospargete il trito sulle verdure.
Fate cuocere per altri 10 minuti o fino a quando le verdure risulteranno leggermente appassite.
Ottime anche il giorno dopo riscaldate in padella.

domenica 29 maggio 2011

Insalata con pomodori, carciofini e melone

Cosa c'è di meglio di una bella insalatina mista quando fa caldo e non si ha voglia di cucinare?
E poi, la dieta si comincia sempre al lunedì  e visto che è domenica sera e qualche sfizio ve lo sarete già concesso domani l'insalatina è d'obbligo ^___^
Inoltre il dolce del melone dà un tocco in più sia come colore che come sapore, provate!!


Ingredienti:
insalata verde del tipo che preferite 
Pomodori cuore di bue
Carciofini freschi (o sott'olio se non li avete freschi)
2-3 fette di melone
Olio, sale, limone 
timo

Preparazione
Togliete le foglie più dure ai carciofi lasciando solo il cuore più tenero.
Tagliate in due i carciofi e fateli lessare per 10 minuti dal bollore, fino a farli diventare teneri.
Lavate l'insalata e scolatela bene dall'acqua.
Lavate e tagliate a pezzettoni i pomodori.
Tagliate le fette di melone a cubetti piccoli piccoli.
Tagliate ulteriormente i carciofi.
Fate un'emulsione con olio, sale, limone e il timo tritato.
Mescolate benissimo e gustate la vostra insalata super dietetica ^___^

giovedì 19 maggio 2011

Teglia di patate e zucchine

Oltre i 3 kili di cioccolato, in frigorifero ho anche 3 kili di zucchine acquistate dalla mia verduraia di fiducia.
Un po' le ho usate per fare un buonissimo pesto e un po' le ho usate così.

Ingredienti:
6 zucchine
6 patate
erbe aromatiche varie
(rosmarino, timo, salvia)
aglio
sale grosso

Preparazione:
Lavate e spuntate le zucchine e tagliatele a cubetti.
Lavate e sbucciate le patate, sciaquatele velocemente sotto l'acqua e tagliatele a cubetti.
Lavate e asciugate le erbe aromatiche, spellate l'aglio e tritate il tutto con la mezza luna.
Aggiungete un pochino di sale grosso e continuate a tritare.
In un colapasta mettete le verdure e il trito di erbe e mescolate bene con le mani.


Foderate la teglia con carta da forno, versare le verdure e condire un filo d'olio d'oliva.


Mettere in forno a 200° finchè le verdure non sono bene cotte (almeno 45 minuti)

giovedì 31 marzo 2011

Verdure al forno


Voglia di primavera, voglia di uscire in maniche corte, di riporre finalmente nell'armadio il giubbotto di pelle e l'odiata sciarpetta proteggi cervicale, che  se non ce l'hai (la sciarpetta) la prima ventata d'aria che ti prendi, ti rovina...
E visto che ancora la primavera arranca mi accontento dei colori delle verdure che ho cucinato; zucchine, peperoni, insalata belga. Tutto al forno... ummm che profumino!!

Ingredienti:
4 zucchine
3 caspi di insalata belga
peperoni gialli, rossi e verdi
Olio d'oliva
Pane grattugiato
Sale - Pepe

Preparazione:
Lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele per il lungo a fette più o meno della stessa larghezza.
Disponete le fette sulla placca del forno protetta da un foglio di carta forno.
Spolverizzate le zucchine con un po' di sale, pepe e pane grattugiato.
Anche un filo d'olio d'oliva.
Lavate i peperoni e tagliateli a listarelle togliendo i semini interni.
Disponete sulla placca da forno e spolverizzate con un po' di sale e un filo d'olio.
Tagliate i caspi di insalata belga in quattro parti o più se sono molto grandi.
Disponete sulla placca da forno e spolverizzate con un po' di sale, pepe e un filo d'olio.
Mettete a cuocere in forno prima i peperoni e la belga a 200 gradi per 20 minuti.
Infornate anche le zucchine e fate cuocere per 15 minuti o più se non sono ancora pronte.

mercoledì 5 gennaio 2011

Salsiccia, verza e fagioli con riso esotico (per caso)

Si incomincia con il cucinare della verza e basta e si finisce con il tirare fuori un piatto unico che sa un po' di esotico. 
Avevo comprato la verza, perchè è una verdura di stagione e, anche se non mi piace molto, mi sforzo di cucinarla. 
Poi, mentre la cucinavo ho aggiunto dei fagioli, perchè mi ispirava e mi sembrava che ci stessero bene. 
Mentre il tutto cuoceva sono andata fuori con mio figlio a comperare la salsiccia da mettere sulla pizza e mentre eravamo in fila al negozio mio figlio mi fa: <Mamma guarda, c'è la lunghina, prendiamo quella che è buona>. 
La lunghina era la Luganiga, quella salsiccina sottile. 
Perchè no, penso. 
Un po' sulla pizza e un po' nel mistone verza-fagioli così diventa un bel piatto unico. 
Poi approfitto del negozio per comprare anche il riso che avevo finito e mi faccio attrarre da una confezione particolare di riso chiamato "Long e Wild"... mah, proviamo.
Insomma, alla fine con il fatto che volevo assaggiare il riso nuovo ho pensato di farne un po' per accompagnare lo stuccione (che è una espressione dialettale  per chiamare le pietanze con un gran sugo da far scarpetta) ed è venuto fuori un piatto unico veramente gradevole. 
E' piaciuto anche a mio figlio che odia le verdure e le novità...

Ingredienti:
Mezza verza
Cipolla
Prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
4 cucchiai di passata di pomodoro
Fagioli bianchi in scatola
Salsiccia Luganiga
Riso Long e Wild (o Basmati)

Procedimento:
Tagliare la verza grossolanamente togliendo i pezzi più duri.
In un tegame mettere a soffriggere la cipolla tagliata finemente.
Aggiungere la verza e mescolare in modo che si insaporisca bene.
Aggiungere una bella manciata di prezzemolo tritato e mescolare ancora.

Unire il vino e far evaporare.
Unire la passata di pomodoro, abbassare la fiamma, sentire per il sale e coperchiare.
Far cuocere per mezzoretta facendo attenzione che non si attacchi o si bruci, aggiungere acqua se è tutto troppo secco.
Unire la scatola di fagioli con l'acqua di vegetazione.
Far andare 2-3 minuti mescolando e poi spegnere.
Tagliare la salsiccia a pezzetti, forare la pelle con i rebbi di una forchetta, metterla in una padella mettendo vino bianco fino a che la salsiccia non sarà immersa per metà.
Far cuocere a padella coperta per mezzora da quando comincia a sobbollire.

Togliere il coperchio e far stringere un po' il sughetto se è troppo liquido.
In un tegame far bollire dell'acqua (o del brodo se l'avete) e fate cuocere il riso al dente.
Togliere la salsiccia dalla padella e metterla insieme alla verza ed ai fagioli mescolando per far insaporire.
Scolare il riso e buttarlo nella padella dove è rimasto il sughetto della salsiccia e farlo saltare finchè il riso non ha assorbito bene il tutto.

Servire il tutto bello caldo.

martedì 23 novembre 2010

Guarnizione Parmentier






Questa è una guarnizione molto semplice ma di sapore eccellente, vedrete che vi leccherete le dita! E' un ottimo accompagnamento per gli arrosti e secondi di carne.

Ingredienti per 4 persone
500 gr di patate
100 gr di burro (che si può sostituire con olio di semi e oliva in parti uguali)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale

Procedimento:
Tagliare le patate a cubetti piccoli (circa un cm e mezzo di lato). Man mano che le tagliate immergetele in un recipiente pieno d'acqua fredda in modo che non diventino scure.
Fate sciogliere il burro in una padella dal fondo pesante e quando sarà ben caldo e leggermente dorato immergetevi le patate scolate e ben asciugate.

Lasciate cuocere a fuoco medio fino a quando saranno cotte e ben dorate rigirando spesso con un cucchiaio di legno.
Togliete le patate dalla padella e cospargetele con il sale e il prezzemolo tritato e servite.

domenica 21 novembre 2010

Passato di verdura




Avete delle verdure cotte che vi sono avanzate e nessuno le vuole più veder girare in tavola?
Allora cambiamogli volto e facciamo un bel passato di verdura!
Si dà il caso che io avessi 3 carote che avevano dato i loro umori migliori nella produzione di un ottimo brodo domenicale, idem per 2 cipolle e anche un pochino di spinaci che tutti guardavano con disprezzo.
E allora ho fatto così:


Ho messo in una casseruola un po' d'olio al quale ho unito il mio misto di carota&cipolla già tritate che tengo nel surgelatore e ho fatto soffriggere dolcemente.


Ho tagliato grossolanamente le verdure e le ho buttate nella casseruola facendo insaporire per qualche minuto.


Ho aggiunto un po' di brodo ma se non lo avete va bene anche dell'acqua calda  con mezzo cubetto di dado.
Ho fatto cuocere per 5 minuti per far amalgamare i sapori e spegnere il fuoco. 
Ho frullato le verdure con il frullatore ad immersione oppure si possono passare al passaverdure. 
Ho servito il passato accompagnato da crostini di pane abbrustolito e rosolato in padella con un po' di burro.

sabato 13 novembre 2010

Ovetto Fritto e Spinaci






Si, lo so. Spinaci e un uovo fritto lo sanno fare tutti!!
Però, questa sera, guardando il piatto così bello e colorato, non ho resistito e ho fatto una foto.
E, insieme alla foto voglio scrivere qualche consiglio utile per la cottura degli spinaci e anche dell'ovetto fritto.

Gli spinaci contengono un sacco di vitamine (A, B, C, E e K) e sali minerali tra cui il ferro, prezioso per combattere l'anemia e la fragilità delle unghie e dei capelli.
Tutte queste buone proprietà però sono disponibili se si mangiano gli spinaci crudi...
Infatti, la cottura, fa perdere la maggior parte di queste sostanze che fanno bene.
Perciò, se non vi piacciono crudi, per cuocerli e conservare tutto quello che di buono c'è negli spinaci occore procedere in questo modo:
lavare gli spinaci passando le foglie sotto l'acqua fredda corrente.
Metterli in una pentola senza aggiungere acqua ma prendendoli ancora bagnati subito dopo averli lavati.
Mettere la pentola coperta sul fuoco dolce.
Gli spinaci butteranno fuori la loro acqua e si cuoceranno così, senza bisogno di bollirli.
Lasciateli cuocere 5 minuti e poi li potete consumare condendoli con olio e sale o facendoli saltare in padella con aglio e olio.

L'ovetto fritto è l'ancora di salvezza di chi non sa cucinare, perchè chi è che non si sa cucinare un uovo fritto?!
Mio papà, quando era costretto a cucinare, interrogato da mia madre su cosa avesse mangiato, rispondeva sempre:
<mi sono cotto un uovo>
Così l'uovo l'ho imparato a fare da mio papà.
Metto un po' d'olio di semi in un piccolo tegamino e visto che il bianco dell'uovo per me non è mai abbastanza saporito metto nell'olio una spruzzatina di rosmarino e sale utilizzando i barattoli di odori già pronti per condire le patate al forno.
Una volta aperto l'uovo e messo in cottura nella padellina metto una bella presa di sale e di pepe e faccio cuocere bene perchè voglio che il bianco sia ben cotto. A volte lo ribalto e faccio cuocere anche il rosso...

La cena l'ho completata con pane tostato, croccante e caldo, e formaggio pecorino tocciato nel miele di castagno.

E, visto che non ho mangiato il dolce, adesso vado a tagliarmi una fetta di torta di mele fatta questa mattina.

Buona serata


lunedì 1 novembre 2010

Pizza di Finocchi



ore 18,30
Questa è una sfida.
A casa da me i finocchi non piacciono a nessuno, vediamo se combinati così riesco a farli passare...
ore 20,30
La sfida è vinta, la pizza di finocchi è piaciuta a tutti, pure a me che ero diffidente per i massimi.
L’odore dell’origano fa molto pizza e il pomodoro e la mozzarella hanno fatto il resto.

Ingredienti:
2 finocchi di medie dimensioni
1 vasetto di passata di pomodoro (io uso quello della Nonna già condita con carota e sedano che è più buona)
Mozzarella o altro formaggio dolce filante
Origano
Olio d’oliva

Preparazione:
Tagliare a fette i finocchi lavati e farli sbollentare per 5 minuti in acqua salata.
Scolarli bene e metterli in un unico strato su una teglia foderata di carta da forno (che serve sopratutto a non farvi impazzire quando dovrete lavarla).
Tagliate il formaggio a dadini e ricoprite i finocchi.
Con un cucchiaio distribuite la passata di pomodoro e spolverizzate con l’origano, tanto o poco a seconda dei gusti personali.
Un bel filo d’olio e poi in forno preriscaldato a 200 per circa 20 minuti o finchè non viene una bella crosticina.

sabato 23 ottobre 2010

Peperoni di Gianni


I peperoni io non li ho mai digeriti... fino a quando non ho assaggiato quelli preparata da Gianni, il papà di un amico di mio figlio. Buonissimi e super digeribili!!

Ingredienti per 3 persone:
2 Peperoni (rossi e gialli)
1 spicchio d’aglio
Olive nere
Capperi
Sale

Procedimento:
Lavare e tagliare a listarelle i peperoni.
Far soffriggere in una padella con un po’ d’olio d’oliva l’aglio e buttarlo via quando è rosolato.
Aggiungere i peperoni e far soffriggere un pochino.
Aggiungere le olive nere snocciolate e i capperi (quantità a piacere, io li metto a occhio) mescolando con un cucchiaio di legno. Sentire per il sale.
Rimestare con il cucchiaio di legno, senza abbandonare la padella e senza coprire (Gianni si è raccomandato tanto!!) finchè i peperoni diventano morbidi.
Suggerimento:
Sono buoni sia caldi che freddi (magari in estate se dovete portarli a qualche pranzo con gli amici).
Sono buonissimi anche per condirci la pasta.
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