giovedì 16 febbraio 2012

Vellutata di zucca e porro


Il latte di soia conferisce a questa crema un gusto speciale, ma anche molto particolare.
Se non piace può essere sostituto con il latte normale.


Ingredienti
300 gr di zucca (pesata già pulita)
300 gr di patate
1 porro
olio d'oliva
brodo
1 bicchiere di latte di soia
1 cucchiaio di salsa di soia
sale (se occorre)

Preparazione.
Pulite la zucca e tagliatela a pezzetti.
Pulite le patate, pelatele e tagliatele a pezzetti.
Scaldate il brodo.
Affettate sottilmente il porro fino alla parte verde (non quella verdona, fermatevi un po' prima).
Mettete 2 giri d'olio d'oliva in una capiente pentola e fate rosolare il porro.
Toglietene metà e tenetelo da parte per decorare i singoli piatti.
Unite la zucca e le patate e fate insaporire per un paio di minuti con il porro mescolando per via che non si attacchi o bruci tutto.
Aggiungete un cucchiaio di salsa di soia e date un'altra mescolatina.
Versate il brodo che dovrà coprire appena la verdura.
Portate a bollore, coperchiate e cuocete 20 minuti a fuoco dolce.
Unite un bicchiere di latte di soia e fate cuocere ancora altri 20 minuti sempre coperchiato sempre a fuoco dolce.
Frullate il tutto con il frullatore a immersione e servite decorando con i porri che avevamo tenuto da parte e con crostini di pane.

martedì 14 febbraio 2012

Cine Cult: Indovina chi viene a cena



Indovina chi viene a cena è un film del 1967, ma, pur essendo stato girato 45 anni fa, continua a trattare un tema attualissimo e cioè quello sulle diversità.
Se non lo avete visto guardatelo!
Brevemente la trama: una ragazza americana di buona famiglia e un futuro medico si incontrano, si frequentano, si innamorano e decidono di sposarsi.
Fin qui niente di strano, se non chè la ragazza è bianca e il ragazzo è nero e nelle famiglie dei genitori dei ragazzi scoppia il caos alla notizia del loro imminente matrimonio.
Le mamme fanno un po' la parte del pompiere mentre i padri sono fuori dai gangheri per la notizia e cercano di opporsi alla decisione dei figli in tutti i modi.
La scena finale che riporto è il monologo di Spencer Tracy che interpreta il padre della ragazza.
E ogni volta che ascolto le parole di quest'uomo, mi sento i brividi salire lungo la schiena.
Prima le parole che lui rivolge a sua moglie, parole d'amore...
L'amore che va oltre l'età, oltre le rughe, oltre la pancetta e le cosce plissè, oltre i problemi di tutta una vita a cui nessuno di noi è esente.
Poi le parole che lui rivolge ai ragazzi, di avvertimento, di incoraggiamento, di speranza.
Brividi....
Perchè anche oggi, ci sono mille ostacoli contro chi è diverso.
Per via del colore della pelle, per via della religione, per via dei gusti sessuali, per via delle differenze di età.
Ma quando c'è l'amore, l'amore quello forte, quello che non ti fa sentire più solo in questa pazza vita, che ti fa sentire forte davanti a qualsiasi imprevisto o difficoltà, allora, quando c'è quello, non esiste colore, non esiste religione, non esiste sesso o età.
Buona visione!

domenica 12 febbraio 2012

Ciambella ripiena di mele



Quando la taglierete la prima fetta il suono che sentirete sarà come quello del pane fragrante appena sfornato quando lo spezzate.
All'interno questa ciambella però vi sorprenderà perchè è morbida morbida, le mele sono cotte ma non spappolate, insomma, ve ne innamorerete.

Ingredienti:
300 gr di farina 
2 uova
100 gr di burro
200 gr di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
3 mele
1 limone
zucche a velo (per la decorazione)

Preparazione:
Sciogliere il burro e far raffreddare.
Tagliare le mele a fettine sottile e poi a tocchettini. Cospargete con un cucchiaino di zucchero di canna e spruzzate con il succo del limone. Mescolate e fate riposare per il tempo della preparazione dell'impasto della ciambella.
Aprire le uova in una ciotola e mescolarle con lo zucchero, unire il burro fuso, la scorza grattugiata del limone e la farina mescolata al lievito.
Mescolare bene con un cucchiaio di legno, l'impasto sarà abbastanza compatto.
Prendete una tortiera e foderatela con la carta da forno.
Versare metà del composto sul fondo e stendere bene con una spatola o con un cucchiaio di metallo bagnato nell'acqua (così l'impasto non si attacca).
Mettere le mele sopra il composto e stendere in uno strato compatto.
Terminare con il composto rimasto cercando di coprire bene tutte le mele.
Cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti. Sopra deve essere ben dorata e comunque vale la prova stecchino.

Stamattina ancora neve...



sabato 11 febbraio 2012

Amore #15 - Ain't no sunshine Bill Withers

Ain't No Sunshine - Bill Withers




Nel 1971 Bill Withers aveva già 32 anni ed era alla ricerca di un hit.
Aveva conosciuto da poco Booker T. e in studio, mentre registrava il brano che avrebbe cambiato la sua vita, c'erano Graham Nash, Stephen Stills e i più grandi session men della Stax. 
Withers da una parte ci credeva, dall'altra era scettico e infatti il lavoro mica lo aveva abbandonato: faceva l'operaio in una fabbrica che costruiva wc per i Boeing 747. 
Aveva appena scritto una canzone che non gli dispiaceva affato, Ain't no sunshine
Gli sembrava buona, ma non era finita; mancava una parte del testo che lui, provvisoriamente, aveva riempito con le parole I know, ripetute 26 volte. 
A Booker T. e a tutti gli altri quell'iterazione piaceva da matti e gli chiesero di tenerla così, perchè era originale e funzionava. 
Bill Withers pensò: <<Io sono uno che fa tazze dei cessi per gli aerei, loro sono leggende. Che faccio, mi metto a discutere?>>
Non lo fece e fu la sua fortuna.

venerdì 10 febbraio 2012

Amore #14 - Nickelback Far Away





Questo tempo, questo luogo, Maltrattato, errori
Troppo a lungo, troppo tardi, Chi ero io per farti attendere
Giusto un’altra opportunità, Giusto un altro respiro
Giusto qualora ci sia un’altra via, 
Perché tu sai, Tu sai, tu sai

Che ti amo Ti ho amato tutto il tempo, E mi manchi
Così troppo lontana per troppo tempo, Sogno che tu sarai con me
E non andrai via, Smetto di respirare se, Non ti rivedo ancora una volta

In ginocchio, Chiederò, Un’ultima possibilità per un ultimo ballo
Perché con te, io resisterei, a tutto l’inferno per stringere la tua mano
Ti darei tutto, Lo darei per noi, Darei ogni cosa ma non rinuncerò
Perché tu lo sai, Tu sai, tu sai

Così lontano Sei stata così lontano per troppo a lungo
Così lontano Sei stata così lontano per troppo a lungo
Ma tu sai, tu sai, tu sai

Che io volevo, Volevo stare con te
Perché io chiedevo, Io ho bisogno che sentissi che ti dicessi
Che io ti amo, Ti ho amato tutto il tempo
E ti perdono, Per essere stata lontano così tanto tempo
Allora riprendo a respirare
Stretta a me, e senza lasciarmi andare più via


mercoledì 8 febbraio 2012

Cine Cult: 4 matrimoni e un funerale


La scena è quella in cui Carrie (Andie Mac Dowell) fa l'elenco a Charles (Hugh Grant) delle persone con cui ha avuto rapporti sessuali... la faccia di Charles/Hugh mi fa impazzire, sempre più stupito, man mano che l'elenco si allunga...

domenica 5 febbraio 2012

Tortino di pane con cioccolato, caffè e noci


Alè, e così abbiamo sistemato anche il pane duro!
Ma quanto è buona questa tortina!!!
Il rotolone di crema e mele è svanito, sparito, svaporato... complici tutte le ore passate a spalare la neve (qui a Bologna ne saranno venuti almeno 80 cm e ancora non ha finito...) i dolci presenti in casa sono stati spazzolati...
La tortina di pane era un po' che volevo provarla e mi è piaciuta tantissimo, credo che diventerà una della mie torte preferite ^__^



Ingredienti
200 gr di pane raffermo tagliato a pezzettini
300 ml di latte 
2 uova
150 gr di cioccolato al latte (o 100 di cioccolato fondente)
75 gr di zucchero semolato (o 120 gr se usate il cioccolato fondente)
1 caffettiera per una persona di caffè
5-6 noci

Preparazione
Mettete a scaldare il latte; quando sarà caldo mettete la cioccolata a pezzetti e fatela sciogliere.
Unite il caffè e mescolate bene.
In una ciotola capiente mettete il pane tagliato a pezzetti e vuotate il latte-cioccolato-caffè mescolando bene, il pane deve essere ben bagnato. Coprite con pellicola trasparente e lasciate che il pane assorba bene il liquido.
Nel frattempo in un'altra ciotola montate le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche.
Spezzate con le mani le noci e unitele al composto di pane e cioccolato e mescolate bene.
Versate le uova montate e mescolate dall'alto verso il basso amalgamando bene il tutto.
Versate in una ruola e cuocete a 180 gradi per 40-50 minuti facendo la prova stecchino. 
---
Ed ora alcune foto dei paesaggi intorno a casa mia:


Marciapiede, mercoledì sera (nevica da martedì pomeriggio)


Sull'argine del fiume, giovedì mattina, la via Emilia è a pochi passi (si vede il ponte)


Stessa posizione della foto superiore, scattata oggi con il sole


panchina semi sepolta




e c'è chi si diverte un mondo...









venerdì 3 febbraio 2012

Rotolone morbido con crema alla camomilla e mele

Una specie di strudel a modo mio perchè dello strudel alla fine ha solo le mele e un po' la forma...
La ricetta della pasta viene dal libro di Maurizio Santin "Pasticceria - Le mie ricette di base" ed è l'impasto di base per lo strudel; io ho aggiunto il lievito perchè la pasta mi piace di più in versione "morbida".
La ricetta della crema viene dal questo blog e vi consiglio di guardare il video a corredo della ricetta che è davvero carino.


Ingredienti
per la pasta:
1 uovo
20 gr di zucchero
50 gr di burro
250 gr di farina
acqua tiepidita (4 o 5 cucchiai)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito

per la crema
250 ml di latte
1 uovo
75 gr di zucchero
25 gr di maizena
1 bustina di camomilla solubile

per la farcia
3 mele golden
cannella a piacere
1 cucchiaio di zucchero semolato

Preparazione
La pasta: fare la fontana con la farina e all'interno mette il sale, l'uovo e lo zucchero. Sbattere con una forchetta e amalgamare man mano la farina aggiungendo l'acqua. 
Procedere impastando con le mani, deve venire un panetto morbido.
Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e far riposare per mezz'ora.
La crema: scaldare il latte e scioglierci dentro la bustina di camomilla.
In una ciotola sbattere con le fruste elettriche l'uovo con lo zucchero.
Aggiungere la maizena sempre sbattendo con le fruste in modo che non si formino grumi.
Versare il latte tiepido a filo sempre mescolando.
Rimettere sul fuoco cuocendo a fiamma dolce finchè la crema non si inspessisce.
Far raffreddare.
Pelare e tagliare le mele a cubetti piccoli, cospargerle di cannella e di zucchero mescolando perchè si insaporiscano.
Infarinate un piano e tirare la pasta con il mattarello molto sottile, il più sottile possibile.



Spalmare la crema su tutta la superficie della pasta.
Accendere il forno a 180°.
Mettere le mele nella parte lunga della pasta e coprite con la pasta formando un rotolo con il ripieno al centro.
Rimboccate la pasta in modo che il ripieno si chiuso e ponete su carta da forno e cuocete per 30 minuti a 180°.


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