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lunedì 22 ottobre 2012

Spaghetti con pomodorini gratè


Ingredienti
Pomodorini tondi piccoli
pane grattugiato
sale
prezzemolo
Olio d'oliva
Spaghetti
acciughe
Peperoncino (a piacere)

Preparazione
Prima bisogna preparare i pomodorini gratè.
Tagliare i pomodorini a metà e svuotarli dai semi interni.
Salare l'interno dei pomodorini.
Metterli in una padella antiaderente con la parte tagliata sopra.
Spolverizzarli con il prezzemolo tritato (va bene anche quello secco) e con il pane grattugiato.
Completare con un giro d'olio d'oliva.
Cuocere per 15- 20 minuti a fuoco vivace, devono rosolarsi bene (a me piacciono quasi abbrustoliti).

Mettere a bollire l'acqua, far cuocere gli spaghetti.
In una padella antiaderente mettere un giro d'olio d'oliva e far disfare un paio di acciughe (dose per 3 persone).
Quando gli spaghetti sono pronti scolarli e mettere nella padella un paio di cucchiai di pane grattugiato e del peperoncino in polvere (se piace il piccante).
Unire gli spaghetti e far insaporire bene.
Unire anche i pomodori che avrete tenuto in caldo.
p.s.: i pomodorini possono essere preparati anticipatamente e conservarti in frigorifero per un paio di giorni.

martedì 29 novembre 2011

Pasta con finto pesto ai gambi e foglie di broccolo e prosciutto crudo


Un nome molto pomposo per una pasta semplicissima, nata dall'esigenza di utilizzare in modo diverso i gambi e le foglie dei broccoli biologici comprati dalla mia amica verduraia.
Il pesto è "finto" poichè non vi sono nè i pinoli (sostituiti dalle mandorle) e nemmeno il basilico.
Ho cercato di seguire l'ispirazione che mi è venuta leggendo il blog di Lisa Casali  <<Ecocucina - Laboratorio di ricette per una cucina a costo e impatto (quasi) zero>> nel quale si cucina utilizzando come ingrediente principale le parti di scarto delle verdure e della frutta.
Ma non solo. Andate a fare un giro da lei, ci sono cose davvero interessati. 

A sinistra i gambi e le foglie al centro "i fiori di broccoli" a destra lo scarto buttato

Un inno al non spreco, all'utilizzo fino all'osso (o meglio alla buccia) della nostra spesa vegetale. 
Prima regola da rispettare: la frutta e la verdura utilizzata devono essere di coltivazione propria oppure biologiche. Non arrischiatevi a cucinare e mangiare bucce di verdure o frutti di dubbia provenienza!

Ingredienti:
250 gr Spaghetti o meglio Tagliolini
Gambi e foglie di broccoli
1 aglio
60 gr di mandorle
60 gr di parmigiano
1 hg di prosciutto crudo tagliato sottile
Olio d'oliva

Procedimento:
Tagliare a pezzettoni i gambi e le foglie dei broccoli che avrete ben lavato.
Far cuocere a vapore (o in pentola a pressione se avete poco tempo) per circa 1 ora. 
Ogni tanto forate con i rebbi di una forchetta i pezzettoni, se la forchetta entra bene allora sono pronti.
In una padella mettete un giro d'olio e l'aglio che  farete dorare, aggiungete i broccoli e salate. 
Fate saltare alcuni minuti per insaporire.
Tritate le mandorle, unitevi il parmigiano grattugiato e i broccoli passati nell'aglio.
Riducete il tutto in crema con il frullatore ad immersione aggiungendo olio d'oliva a piacere e aggiustando di sale se occorre.
Tagliate il prosciutto crudo a listarelle e fate rosolare bene in un padellino con un giro d'olio.
Nel frattempo avrete fatto cuocere la pasta, (nel mio caso spaghetti ma ci sarebbero stati bene dei tagliolini), scolate la pasta un po' umida di acqua di cottura e aggiungere il pesto di broccoli mescolando bene.
Impiattate la pasta e sopra metteteci il prosciutto rosolato.
Buon appetito!!

lunedì 20 giugno 2011

Pasta alle briciole e sostegno al Santa Lucia

Questa è una ricetta che mi ha insegnato mia suocera.
Una sera ci ha fatto i pici che sono degli spaghettoni enormi con il buco dentro (mi pare o forse mi confondo...) e li ha conditi con un sughetto fatto di olio d'oliva insaporito con l'aglio e peperoncino e pane grattugiato.
Una bontà!!
Io non avevo i pici ma una pasta di formato strambo (mi piace provare nuovi formati) ma è venuta ugualmente una buona.

Ingredienti
Pasta (spaghettoni o maccheroni o fusilli)
Pane grattugiato
Olio d'oliva
aglio
peperoncino
1 acciuga

Preparazione
Far lessare la pasta.
Poco prima che la pasta sia arrivata alla cottura mettere in una padella grande (dove poi fare saltare un po' la pasta) olio d'oliva, l'aglio e il peperoncino.
Io in casa tengo sempre un misto già pronto in bustina per preparare gli spaghetti aglio-olio-peperoncino dove è tutto già tritato ed ho usato quello ma voi potete usare gli ingredienti freschi.


Fate insaporire bene l'olio e poi togliete tutto.
Fate sciogliere l'acciuga mescolando con un cucchiaio di legno.
Unite il pane grattugiato e fate insaporire un po' nell'olio.
A questo punto scolate la pasta e buttatela nel condimento e mescolate bene.
Ottima e semplicissima ^__^

Una comunicazine importantissima
Leggete il posto di Caris!! (qui)

mercoledì 16 febbraio 2011

Spaghetti zucchine e code di gamberi


Avevo voglia di pesce... e così, questi spaghetti di primo e delle spigole al cartoccio per secondo.

Ingredienti:
Gamberetti surgelati
2 zucchine
Spaghetti
Cipollina
Olio d'oliva
Vino bianco
Procedimento:
Sgusciate i gamberetti, conservate i gusci e togliete il budellino nero.
Lavate i gamberetti e teneteli da parte.
In una padella scaldare un po' d'olio d'oliva e unire la cipollina tagliata finemente e far soffriggere 1 minuto.
Unire i gusci dei gamberetti e far cuocere per 2 minuti.
Unire mezzo bicchiere di vino bianco e far evaporare per 10 minuti.
Togliere dal fuoco e filtrare il sugo e tenere da parte.
Spuntare le zucchine e tagliare a pezzetti e far cuocere nella padella con un po' d'acqua per 15 minuti a fuoco moderato coperto.
Unire i gamberetti, salare e far cuocere per 5 minuti.
Intanto far lessare la pasta al dente e scolarla ancora durina.
Metterla nella padella con le zucchine e i gamberi e unire il sugo.
Far saltare in padella gli spaghetti fino a che non sono arrivati a cottura e il sugo si è ristretto.


giovedì 30 dicembre 2010

Spaghetti patate e cozze

Questa foto non raffigura gli spaghetti che vi riporto nella ricetta, ma, ahimè, non ho fatto in tempo a fare la foto che erano già spariti dai piatti!!!
Allora ho dovuto optare per un piatto di spaghetti allo scoglio che mio figlio ha mangiato al ristorante qualche tempo fa, perchè volevo almeno una foto, senza foto le ricette non riesco a pubblicarle.
I miei non sono belli come quelli allo scoglio ma sono venuti abbastanza buoni e anche abbastanza leggeri.

Ingredienti per 3-4 persone
270 gr di spaghetti grossi
1 confezione di cozze surgelate (o fresche se avete voglia di lavorare per pulirle)
2 cucchiaioni di passata di pomodoro
2 patate
olio
aglio
prezzemolo

Preparazione
Metterere a bollire l'acqua per la pasta.
Pelare le patate e tagliarle a cubetti.
Quando l'acqua bolle buttare le patate, far cuocere 5 minuti dalla ripresa del bollore e poi buttare gli spaghetti.
Nel frattempo preparare il sugo di cozze.
In una padella bella larga far scaldare 2 cucchiai di olio d'oliva insieme ad uno spicchio d'aglio.
Aggiungere le cozze e coprire con il coperchio la padella abbassando la fiamma.
Far cuocere 5 minuti coperto e poi scoperchiare, mescolare le cozze, aggiungere il pomodoro sempre mescolando.
Sentire per il sale e aggiungere il prezzemolo tritato e lasciar stringere un po' il sughetto se è troppo liquido.
Quando la pasta sarà pronta scolare gli spaghetti e buttarli nella padella aggiungendo olio crudo e facendo amalgamare bene il sughetto alla pasta.
Buon appetito!

giovedì 16 dicembre 2010

Spaghetti alla neve di arachidi di Francesco


Si, lo so che la ricetta si intitola "spaghetti ecc.." e nella foto c'è una torta di mele...
E' che volevo farvi vedere la nuova versione estetica della mia ricetta della torta di mele (che trovate qui) imparata nel negozio di pasta fresca dove sto lavorando questa settimana. 
Come al solito la foto è orribile, dal vero è molto più bella, sembra una rosa!! 
Ed ora, signori e signori a grande richiesta, la seconda ricetta di Francesco, così come me l'ha mandata via mail proprio stasera; non ho avuto ancora la possibilità di provarla quindi, se amate il rischio e avete delle arachidi in casa continuate a leggere... 


"La seconda ricettina che ti ho promesso è questa qui e la colloco nel contesto dal quale è stata generata: ieri sera, serata di digiuno....
visto che ero reduce da un passaggio a pranzo da mia mamma nel quale avevo sbafato 3/4 porzioni di tortelloni e quindi dentro di me piangevo come un vitellino per la dieta mandata in fumo...
comunque un po' di voglia di mettere qualcosa sotto i denti c'era... l'insolito del giorno era che girava per casa un sacchetto di arachidi tostate; non so perché ma credo sempre di provenienza mamma. Non ne volevo mangiare per non tramutare il pianto interno in disperazione e quindi mi sono vendicato con le arachidi pensando nei dettagli ad una ricettina da fare il giorno dopo, cioè oggi, con appunto le arachidi come ingrediente.
Novità assoluta per me (e te lo credo!).

Indi, oggi, di passaggio a casa per pranzo, ho messo in pratica l'insano intento e ho prodotto quello che mi ero ripromesso e, in onore della strana giornata di neve e sole, almeno per il tempo del pranzo, l'ho chiamata... "Spaghetti alla neve di arachidi" (sì, sempre spaghetti, ma è un caso)

Il prologo è già stato anche troppo lungo; veniamo agli ingredienti:
- speck, tagliato a listelle sottili (o come vi pare)
- arachidi, passate nel frullatore ma senza polverizzarle del tutto (insomma, che si sentano sotto i denti)
- curry, ovviamente in polvere: esiste altro curry in natura? (chissà come lo producono; meglio non indagare...)
- la solita roba di "accessorio", ovvero: un po' d'olio, un po' di brandy, del latte e del pepe.
Quanto alle proporzioni, fate mo un po' voi: sono quelle cose che uno se le deve sentire, mica sono stato a pesare lo speck o il curry! né troppo speck, né troppe arachidi ma è meglio più speck perché questo vigliacco cuocendo si ritira più delle arachidi (chi l'avrebbe mai detto!). quanto al curry, poi, io sono dell'idea che ce ne va messo un bel po', mica una spruzzatina; deve prendere colore, ma occhio a non far sì che sappia solo di curry.
Tutto chiaro? Procedo...
Beh, allora: si mette lo speck a strinare un po' con l'olio ma ...senza strinarlo.
Poi si mette il brandy e gli si fa fare un bella sfiammarata sul fornello (per la coreografia, lo so, ma ci sta sempre bene).
Poi si mettono le arachidi tritate e il curry e si fa cuocere un po' aggiungendo il latte man mano che si ritira, in modo da amalgamare gli ingredienti ma senza avere l'effetto "blob" della panna. Il pepe uno lo mette se e in quanto gli va.
A pasta cotta, scolare e passare nel tegame del sugo (io ho il mio salta pasta preferito che è una meraviglia). Il risultato è che gli spaghi rimangono ben sgranati e così anche il sughetto.
Beh, non ci crederai: mi sono piaciuti! E parecchio.
(forse sono malato...)

Baci e alla prossima....
francesco"

martedì 7 dicembre 2010

Spaghetti con il tonno di Francesco

Con questa ricetta, inauguro l'angolo degli ex colleghi.
Anni fa, come regalino di Natale, ho pensato di raccogliere le ricette preferite dei miei colleghi, le ho trascritte e stampate formando un ricettario che ho poi distribuito a tutti.  
Naturalmente, volevo che fosse una sorpresa e quindi, per non rivelare i miei intenti, le ho estorte con l'inganno inventando le scuse più assurde. 
Mi sono perciò ritrovata una decina di foglietti scribacchiati in fretta o fotocopie di foglietti macchiati di sugo o di olio.
Giorni fa cercavo nel mio ricettario, grosso quando un volume della Treccani, la ricetta della crescente e sono inciampata (o come si dice a Bologna, scapuzzata) nelle ricette "originali" che mi avevano dato i miei colleghi. 
Così mi sono detta, perchè no, quasi quasi le faccio!
Et voilà! La prima ricetta è quella di Francesco, che, hai tempi in cui me l'ha passata, lavorava molto ed era single... 
La riporto così come me l'ha scritta lui di suo pugno.

Per fare questa ricetta l'ingrediente principale è: arrivare a casa tardi la sera e avere molta fame!
Il resto è questo: ci vuole della cipolla, meglio se quella dorata, della passata di pomodoro e un po' di concentrato, un po' di vino bianco e volendo anche del tonno (la marca non importa, basta che sia morto e cotto).
Si prende la cipolla, si fa in quattro e poi si taglia sottile. Si mette in padella ma prima di soffrigerla con l'olio io la faccio cuocere un po' in acqua, finché non diventa un po' molla e si controlla a vista.
Poi, quando è cotta e tenera ci metto l'olio e anche un po' di vino bianco perché, non so se ci vuole, ma a me piace così.
Quando si è imbiondita al punto giusto ci metto prima un po' di concentrato di pomodoro, stemperandolo, poi ci metto la passata e lascio cuocere finché non si amalgama un po'.
Da ultimo ci caccio dentro il tonno e poi andrebbe lasciato sul fuoco basso a cuocere e insaporirsi, assaggiando e correggendo a piacimento con pepe, sale, peperoncino o quello che a uno gli va; io però a quel punto ho una fame che non ci vedo più e ho la pasta già cotta quindi prendo il tutto, condisco e sbafo in due minuti.
Buon appetito!
Francesco




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