domenica 5 dicembre 2010

La ricetta del buonumore


Ieri bighellonavo nel blog di Mezzaluna che trovo molto carino e interessante e vengo immediatamente attratta dalle faccine sorridenti di quei biscottini.
Leggo dell'idea di una Ricetta del Buonumore, "da tirare fuori quando le giornate diventano grigie, e non solo per la pioggia..." (cito testualmente dal blog di Mezzaluna).
Gli ingredienti della ricetta non devono essere "commestibili", o meglio, non tutti, ma devono essere quelle cose che ci fanno stare bene e che ci tirano su il morale.
Mi piace. La voglio fare pure io la mia ricetta del buonumore e quando mi sentirò giù verrò a rileggermela per sentirmi meglio. Un "tiramisù" virtuale.

Queste le regole così come le trovate nel blog di Mezzaluna:
Se l'idea vi piace e vi va di partecipare...
- Aggiungete il banner al vostro blog/ pagina web

(fatto)
- Pubblicate la vostra Ricetta del Buonumore inserendo i 5 ingredienti:

Le cose che mi fanno stare bene/ suscitano piacevoli ricordi:

un luogo
il mare, quello dell'isola d'Elba, alle due di pomeriggio, quando tutti fanno la pennichella e si sente solo il rumore delle onde e il caldo della sabbia
 
un profumo
il profumo del pane caldo, quello che senti quando entri dal fornaio e che ti ritrovi quando apri il sacchetto del pane appena comprato
un cibo o una bevanda
la cioccolata in tazza con una montagna di panna montata bevuta comodamente accoccolata sul divano sotto la copertina

un suono
il trittico degli U2: 
Whit or whit out you, 
I Still Haven't Found what I'm Looking For, 
Where The Streets Have No Name, 
ma anche semplicemente l'ascolto della radio (radio Capital solitamente)

un film
difficile...
Notting Hill, Benny e Jun, Holliwood Party, la Pantera Rosa, Amici Miei e tanti altri ancora...

- Invitate chi preferite a scrivere la sua Ricetta del buonumore, specificando chi vi ha passato l'invito

ecco qua il link per il blog di Mezzaluna dove potrete prelevare il banner e leggere le indicazioni per partecipare.
http://mezzalunaricette.blogspot.com/2010/11/ricetta-del-buonumore.html

sabato 4 dicembre 2010

Torta di mele


In questa stagione le mele sono il frutto che affolla il mio frigorifero ed è inevitabile la produzione di una bella torta di mele. 
Con questa ricetta viene una ciabella morbida morbida dentro e bella croccante fuori, profumatissima di mele e di brandy.
Vedrete che sorpresa quando spalancherete lo sportello del forno...

Ingredienti:
300 gr di farina
3 uova
100 gr di burro
150 gr di zucchero
1 bustina di lievito
1 mezzo bicchierino di brandy
scorza di limone 
4 mele (o 5 se volete decorare con le fettine sulla superfice)

Preparazione:
Accendere il forno e far fondere il burro.
Setacciare la farina insieme al lievito in una ciotola, profumare con la scorza del limone (io ho messo un pochino di essenza di limone). 
Aggiungere lo zucchero e mescolare.
Rompere le uova e sbatterle un pochino. Io questa volta ho voluto seguire il consiglio della bravissima Barbara (Spelucchino) e ho tolto la pellicina all'uovo, così, via la pellicina, via la "puzza" d'uovo, vero Barbara?!
Unite le uova, il burro tiepido e il brandy e mescolate bene bene.
Tagliate le mele a pezzetti più o meno uguali (così cuociono uniformemente) e unite subito all'impasto.

Versate il tutto in una teglia con i bordi alti e se volete decorate con fettine di mela la superficie.
Come tocco in più, cospargete la superfice con una bella spolverizzata di zucchero che donerà un bel colore dorato alla torta e anche una piacevolissima croccantezza.
Infornate a forno già caldo per 30 minuti a 200° (fate la prova stecchino ma vedrete che è cotta).

Aprite il forno e sentite che profumo....

venerdì 3 dicembre 2010

Liquore al cioccolato


Natale si avvicina. 
Quest'anno, come regalino ai miei ex colleghi, ho pensato di confezionare questo liquore, che è molto semplice e non richiede di tempi di riposo. 

Ecco qua la ricetta del liquore:
1 litro di latte intero UHT
600 gr di zucchero
150 gr di cacao amaro in polvere
200 cc di alcool puro a 95°

Preparazione:
Mescolare a freddo, in una pentola, zucchero e cacao: unire, a poco a poco, il latte a temperature ambiente.
Portare ad ebollizione mescolando, fare bollire molto lentamente per 30 minuti mescolando.
Fare raffreddare e unire l'alcool.
Imbottigliare. Non occorre farlo riposare o invecchiare, si può bere subito.

Per la confezione del liquore:
Ho acquistato delle bottigliette carine e ho confezionato con la carta da pacchi l'etichetta e il bigliettino d'auguri, legandolo con un cordino di rafia. 

Ho messo dentro le bottigliette ad una cestina di vimini riempita alla base con un po' di paglietta e decorato con fette di arancia essicata e pezzetti di cannella che hanno reso il tutto molto colorato e profumato.

La ricetta è della Signora Cinzia di Ponte Ronca (un micropaese limitrofo a Bologna) presa dal libro "Le migliori ricette della Ronca".

giovedì 2 dicembre 2010

Penne prosciutto e zucchine


Ingredienti per 3 persone:
3 zucchine piccole
cipolla
prosciutto crudo a dadini
olio d'oliva

Procedimento:
Tagliare la cipolla e farla rosolare in una padella grande in un po' di olio d'oliva.

Lavare le zucchine e tagliarle a dadolini. 
Buttarle nella padella e farle rosolare a fuoco medio.

Coprire e abbassare la fiamma al minimo e far cuocere per 10-15 minuti.
Quando le zucchine sono morbide aggiungere il prosciutto e mescolare per far insaporire le zucchine.

Assaggiare per il sale. Far bollire l'acqua per la pasta e quando sarà pronta scolarla e condirla con olio d'oliva; farla saltare in padella con il sugo di zucchine.

p.s.: questo primo io l'ho fatto con gli avanzi di lavorazione delle zucchine al forno che avevo fatto il giorno prima.
Il prosciutto di solito uso il "culino" ovvero sia il gambuccio, che non si può più affettare ma è ottimo per il sofritto, insomma un primo di grande riciclo, tipico della Sdaura Moderna. 

mercoledì 1 dicembre 2010

Pepite di tacchino alla farina di mais


Non compro spesso la carne di tacchino e ho poche ricette in fondina per cucinarlo. Però, tempo fa, era in offerta al super e allora ho preso un gigantetsco petto di tacchino. 
Giunta a casa lo guardavo con sospetto, non sapendo bene che farmene. La mamma lo avrebbe certamente aperto a portafoglio e farcito di ogni ben di dei ma io ero sprovvista e non avevo l'ispirazione della farcitrice. 
Poi ho visto con la coda dell'occhio la farina di mais che avevo usato per fare la polenta e mentre pensavo a cosa fare del tacchino mi sono messa a leggere il retro del sacchettino della farina. 
E scopro così che posso usarla per impanare la carne. Detto fatto. Ricavo dei filetti che però decido di trasformare in involtini con prosciutto cotto e formaggio e i ritagli che rimangono che sono parecchietti, li passo nella farina di mais e surgelo tutto.
Quando li ho scongelati erano ok, la farina è rimasta al suo posto senza l'aiuto di uova. Ho scaldato un po' d'olio in una padella e li ho fatto dorare per 5-6 minuti (non fateli rosolare troppo altrimenti diventano duri).
Li ho scolati bene dall'olio e messi ad asciugare su una carta assorbente, li ho salati e assaggiati. Croccanti e gustosi.  Finiti subito.

Ingredienti:
Petto di tacchino tagliato a cubetti o listarelle
Farina di mais
olio per friggere
sale

martedì 30 novembre 2010

Zucchine al forno


Questo è un contorno molto semplice e abbastanza veloce e uno dei tanti modi per cucinare le zucchine, verdura molto versatile sia come contorno, che come condimento per la pasta.

Ecco qua gli ingredienti per 3 persone:
3 zucchine grosse (o 4-5 piccole) 
pane grattato
sale
prezzemolo
olio d'oliva

Procedimento:
Spuntare le zucchine e lavarle bene. 
Tagliarle per la parte lunga in fette non troppo grosse ma nemmeno sottolissime (circa mezzo centimetro).
Adagiatele sulla teglia da forno ricoperta con carta da forno.
Salare tutte le fette di zucchine senza eccedere.
Spolverizzare con il pane grattugiato e con il prezzemolo (va bene anche quello secco).
Passare un filo d'olio uniforme sulle zucchine e infornare a 200° per circa 30 minuti o comunque fin quando risultano belle colorite.

domenica 28 novembre 2010

Crostata di ribes


In verità la ricetta era della crostata di fragole ma se le fragole non le hai ma invece hai il frizer pieno di ribes raccolti questa estate con fatica e sudore, lavati e fatti cuocere con lo zucchero, cosa fai? 
Si sà che le Sdaure trovano sempre il modo per raggiungere il loro obiettivo... 
P.s.: la ricetta l'ho presa dall'agenda della Rosanna Lambertucci quindi è veramente molto light.

Ingredienti per la pasta:
130 gr di farina
50 gr di zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
3 cucchiai di olio di semi (se occorre)

Ingredienti per la crema:
4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai rasi di farina
mezzo litro di latte
scorza di limone

Procedimento:
Impastate la farina con lo zucchero, l'uovo e il sale. 
Deve venire una palla, se si sbriciola tutto perchè l'uovo non era abbastanza grande unire l'olio (un cucchiaio alla volta). 
Fatta la palla avvolgetela nella carta trasparente e mettetela in frigorifero a riposare per mezz'ora.
In una casseruola montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e piano piano il latte stando attente a non formare dei grumi. 
Mettete la scorzetta di limone e poi ponete sul fuoco facendo cuocere, a fiamma bassa, mescolando sempre.
Foderate con la pasta una tortiera piccola, punzecchiatela con una forchetta e cuocetela per 10 minuti a 190° in forno già caldo.
Togliete dal forno e aggiungete la crema e i ribes sciroppati (o le fragole o della frutta sciroppata tagliata a fettine), spolverizzate con zucchero e infornate di nuovo per 10-15 minuti.
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