giovedì 30 dicembre 2010

Spaghetti patate e cozze

Questa foto non raffigura gli spaghetti che vi riporto nella ricetta, ma, ahimè, non ho fatto in tempo a fare la foto che erano già spariti dai piatti!!!
Allora ho dovuto optare per un piatto di spaghetti allo scoglio che mio figlio ha mangiato al ristorante qualche tempo fa, perchè volevo almeno una foto, senza foto le ricette non riesco a pubblicarle.
I miei non sono belli come quelli allo scoglio ma sono venuti abbastanza buoni e anche abbastanza leggeri.

Ingredienti per 3-4 persone
270 gr di spaghetti grossi
1 confezione di cozze surgelate (o fresche se avete voglia di lavorare per pulirle)
2 cucchiaioni di passata di pomodoro
2 patate
olio
aglio
prezzemolo

Preparazione
Metterere a bollire l'acqua per la pasta.
Pelare le patate e tagliarle a cubetti.
Quando l'acqua bolle buttare le patate, far cuocere 5 minuti dalla ripresa del bollore e poi buttare gli spaghetti.
Nel frattempo preparare il sugo di cozze.
In una padella bella larga far scaldare 2 cucchiai di olio d'oliva insieme ad uno spicchio d'aglio.
Aggiungere le cozze e coprire con il coperchio la padella abbassando la fiamma.
Far cuocere 5 minuti coperto e poi scoperchiare, mescolare le cozze, aggiungere il pomodoro sempre mescolando.
Sentire per il sale e aggiungere il prezzemolo tritato e lasciar stringere un po' il sughetto se è troppo liquido.
Quando la pasta sarà pronta scolare gli spaghetti e buttarli nella padella aggiungendo olio crudo e facendo amalgamare bene il sughetto alla pasta.
Buon appetito!

lunedì 27 dicembre 2010

Panettone salato al pesce

Questo Panettone salato l'ho preparato per la vigilia di Natale, ho comprato il panettone vuoto al super e l'ho riepito di salsa di tonno, salmone e burro, e acciughine e burro.
Abbastanza semplice ma d'effetto e di gradimento.

Ingredienti:
Salmone affumicato
Acciughe al peperoncino (o aromatizzate in altro modo)
Burro
Tonno
Maionese
Capperi
Olio d'oliva
Panettone salato

Procedimento:
Dividere il panettone in vari dischi tenendoli a due a due.

e riempire con i vari ingredienti alternando gli strati. Spalmate il burro sul sotto e sul sopra dei due dischi che andranno a sovrapporsi e mettete nel mezzo il salmone o le acciughine. Anche per lo strato con la salsa di tonno spalmate la salsa sia nel disco inferiore che nel disco superiore.
Conservare in frigo e servire a temperatura ambiente.
Fatevi aiutare da qualcuno quando dovrete tagliare il panettore per dividerlo in spicchi, per tenere insieme il panettone e il taglio effettuatelo poco prima di servirlo.
La salsa di tonno di ottiene frullando il tonno con un po' di maionese e qualche cappero e un filo d'olio d'oliva.

domenica 26 dicembre 2010

Insalata di Polipo e Seppia


L'insalata di Polipo e Seppia è oramai un piatto fisso della mia vigilia di Natale, ma nulla vieta di farlo anche durante tutto l'anno!!  
Ecco qui la ricetta, insieme ai miei auguri di Buon Natale e Buon Santo Stefano!

Ingredienti per 3-4 persone:
1 Polipo grande
1 Seppia grande
2 carote
1 costa di sedano
2 cipolle
Aceto
Limone
Prezzemolo
Olio d'oliva
Sale

Procedimento:
Lavate il polipo e la seppia.
Aiuto... scappiamo qui ci mettono in pentola!!

Preparate 2 pentole abbastanza grandi e riempitele con acqua fredda, salate e aggiungete in ognuna la carota pelata, la cipolla e il sedano e mettete in una pentola il polipo e nell'altra la seppia.
Mettere le pentole sul fuoco e portare ad ebollizione. Dal bollore calcolare 45 minuti e poi spegnere.
Lasciare raffreddare il polipo e la seppia nella loro acqua. Vi conviene cuocerli alla mattina e procedere con il resto della preparazione al pomeriggio.
Una volta raffreddati procedere alla pulizia del polipo da tutte le ventosette che verranno via comodamente adesso che la bestiolina è cotta.
Tagliate a pezzettoni le due bestiole e mettere in una bella ciotolona capiente preferibilmente con il coperchio (poi si capisce il perchè).
Preparare il condimento dell'insalata emulsionando il succo di limone, il prezzemolo tritato, l'olio e un po' di sale ma attenzione a non esagerare.
Versare il condimento nella ciotola, mettere il coperchio e scekerare il tutto per mescolare bene il condimento. Se non avete la ciotola con il coperchio mescolate bene con 2 cucchiai. Servite a temperatura ambiente decorando con foglioline di prezzemolo e ciuffetti di maionese.

giovedì 23 dicembre 2010

Regali culinari fatti e ricevuti

Mi piace regalare alle persone che amo le mie sperimentazioni culinarie.
Natale diventa una scusa in più, un occasione per creare e sperimentare, magari un nuovo biscottino o un dolcetto che avevo tenuto da parte per un'occasione speciale. 
E non mi accontento delle confezioni tradizionali per impacchettare le mie creazioni, ma mi piace inventare pacchettini, contenitori, scatoline, sacchetti, utilizzando materiali inconsueti e magari "riciclando" oggetti salvati perchè oramai privi della loro utilità iniziale.
Quest'anno il tempo mi è sfuggito e non ho potuto più di tanto "creare", ma ugualmente non ho rinunciato ai regali culinari.
Questo è un cestino di piccoli tortellini (con ottimo ripieno di carne)

Questo è un altro cestino (il cestino non si vede...) riempito dei biscotti brutti ma buoni (la ricetta è della Barbara Spelucchino vedi qui) e, aggiungo, che la persona a cui li ho regalati mi ha detto che sono buonissimi e che dovrei commerciarli... Barbara qui c'è un business da creare!

Questa invece è la "Corona di Natale" che mi ha regalato la Barbara (non Spelucchino ma un'amica di Bologna). 
Quando l'ho chiamata per ringraziarla non sono riuscita a carpirgli la ricetta ma ci riuscirò!

Ad ogni modo, visto che ne ho già assaggiato una fetta posso dire che è un bel misto di noci, nocciole, pinoli, mandorle e uva passa glaciati nel miele. Buonissima (e non dolcissima come potrebbe sembrare).
E voi, amici e amiche che passate di qua che cosa avete regalato di "fatto in casa"?
E cosa vi hanno regalato?
Curiosa dite?
Avete proprio ragione...
Aggiungo un altro regalo che ho fatto la cui ricetta ho preso nel blog di Lory esattamente qui.
Questo è il risultato finale:
La foto fa schifo, però vi assicuro che il dolce è ottimo, perchè pur avendola regalata sono riuscita ad assaggiarla... brava Lory!

mercoledì 22 dicembre 2010

Bretzel & c.

Che buono questo pane strano! Si chiama Bretzel e l'ho comprato a Bressanone. 
Dentro è morbido ma fuori sembra uno di quei salatini piccoli piccoli... insomma, una bontà!!
L'ho comprato in un forno nel centro di questo delizioso paesino, ho fatto una foto anche del loro fogliettino delle specialità



 Se volete provare a farli (i Brezel) trovate la ricetta nel sito della brava YaYa  (esattamente qui).

Questo è il monastero di Novacelle dove vivono ancora i monaci che confezionano un sacco di cose buonissime (io ho comprato la cioccolata ma nel negozietto c'era veramente di tutto, dalle caramelle al succo di mele, alla crema per le mani, ai biscotti)




Vicino al monastero c'è un bellissimo posto dove abbiamo mangiato speck e formaggio (c'era solo quello..) e questa è la fetta (o quello che sono riuscita a fotografare prima di mangiarmela tutta) di torta saracena, una ciambella soffice fatta con una farina scura, tagliata a metà e farcita di marmellata di fragole. Mooolto buona.




Se passate da quelle parti, fateci un giretto, e non stupitevi se parlano tutti in tedesco... siamo in sud tirolo e l'italiano è lingua di minoranza...

martedì 21 dicembre 2010

Gnocchetti Tirolesi

Nei giorni scorsi sono stata a Bressanone, un paesino carinissimo del Trentino. C'era un simpatico mercatino di Natale nel quale si potevano acquistare decorazioni natalizie di ogni genere. Qualcuna l'ho comprata anche io ma per lo più  ho acquistato qualche prodotto locale, fra cui i gnocchetti tirolesi, che mi piacciono tanto con il gorgonzola.


Questi sono quelli che ho acquistato in una panetteria del paese insieme ad altre specialità che posterò poi.

Mi sono limitata a condirli semplicemente con del gorgonzola fuso.






Un delizioso piatto unico.
Se volete provare a farli in casa qui c'è la ricetta.

Ingredienti
Per i gnocchetti:
200 g di farina
3 uova
3 cucchiai di latte
500 g di spinaci
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Per il condimento:
100 gr di gorgonzola

Procedimento
Mettete in una terrina la farina, le uova, gli spinaci bolliti, ben strizzati e finemente tritati, il latte e il sale. 
Lavorate energicamente il composto fino ad ottenere una pasta molto morbida. Portate ad ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. 
Fate scendere i gnocchetti nell'acqua attraverso uno schiacciapatate con griglia a fori larghi, tagliandoli a 2 cm di lunghezza.
Scolateli con la schiumarola appena vengono a galla, versateli nel gorgonzola fuso e servite ben caldi.

venerdì 17 dicembre 2010

Biscotti al vino

Questa ricetta me l'hanno insegnata al negozio di pasta fresca dove sto lavorando.
Me l'hanno raccontata fra un kilo e l'altro di tortellini e me la sono tenuta a mente fino a stasera, quando l'ho messa in pratica. 
Adesso io la racconto a voi, qualsiasi cosa stiate facendo, vedrete che vi rimarrà in testa, è molto semplice.

Ingredienti:
1 bicchiere di vino bianco (molto semplice, va bene anche il Tavernello)
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere d'olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
farina (si lo so, non ho scritto quanta, ma dopo spiego meglio)

Procedimento:
Versare in una ciotola il vino, lo zucchero, l'olio e la bustina di lievito e mescolare con un cucchiaio di legno.
Poi bisogna aggiungere la farina fino a che l'impasto non si staccherà dalla ciotola, così

Prendere un po' di impasto e fare delle biscioline e creare degli anelli, così

Prendere gli anellini e passarli da un lato nello zucchero semolato e adagiarli nella teglia da forno con il lato zuccherato rivolto verso l'alto.

Cuore in forno caldo a 190 per 10 minuti.


I primi in alto sono quelli "naturali".
Questi invece, dopo cotti, li ho passati nell'alchermes e poi di nuovo nello zucchero.


Questi invece, li ho intinti nel cioccolato.

Il gusto di questi biscottini e veramente particolare, forse potrebbero essere fatti anche salati, tipo con il rosmarino o l'origano, non so. Chissà... e poi, sono molto carini anche da regalare se li confezionate in sacchettini trasparenti. Via alla fantasia!!

giovedì 16 dicembre 2010

Spaghetti alla neve di arachidi di Francesco


Si, lo so che la ricetta si intitola "spaghetti ecc.." e nella foto c'è una torta di mele...
E' che volevo farvi vedere la nuova versione estetica della mia ricetta della torta di mele (che trovate qui) imparata nel negozio di pasta fresca dove sto lavorando questa settimana. 
Come al solito la foto è orribile, dal vero è molto più bella, sembra una rosa!! 
Ed ora, signori e signori a grande richiesta, la seconda ricetta di Francesco, così come me l'ha mandata via mail proprio stasera; non ho avuto ancora la possibilità di provarla quindi, se amate il rischio e avete delle arachidi in casa continuate a leggere... 


"La seconda ricettina che ti ho promesso è questa qui e la colloco nel contesto dal quale è stata generata: ieri sera, serata di digiuno....
visto che ero reduce da un passaggio a pranzo da mia mamma nel quale avevo sbafato 3/4 porzioni di tortelloni e quindi dentro di me piangevo come un vitellino per la dieta mandata in fumo...
comunque un po' di voglia di mettere qualcosa sotto i denti c'era... l'insolito del giorno era che girava per casa un sacchetto di arachidi tostate; non so perché ma credo sempre di provenienza mamma. Non ne volevo mangiare per non tramutare il pianto interno in disperazione e quindi mi sono vendicato con le arachidi pensando nei dettagli ad una ricettina da fare il giorno dopo, cioè oggi, con appunto le arachidi come ingrediente.
Novità assoluta per me (e te lo credo!).

Indi, oggi, di passaggio a casa per pranzo, ho messo in pratica l'insano intento e ho prodotto quello che mi ero ripromesso e, in onore della strana giornata di neve e sole, almeno per il tempo del pranzo, l'ho chiamata... "Spaghetti alla neve di arachidi" (sì, sempre spaghetti, ma è un caso)

Il prologo è già stato anche troppo lungo; veniamo agli ingredienti:
- speck, tagliato a listelle sottili (o come vi pare)
- arachidi, passate nel frullatore ma senza polverizzarle del tutto (insomma, che si sentano sotto i denti)
- curry, ovviamente in polvere: esiste altro curry in natura? (chissà come lo producono; meglio non indagare...)
- la solita roba di "accessorio", ovvero: un po' d'olio, un po' di brandy, del latte e del pepe.
Quanto alle proporzioni, fate mo un po' voi: sono quelle cose che uno se le deve sentire, mica sono stato a pesare lo speck o il curry! né troppo speck, né troppe arachidi ma è meglio più speck perché questo vigliacco cuocendo si ritira più delle arachidi (chi l'avrebbe mai detto!). quanto al curry, poi, io sono dell'idea che ce ne va messo un bel po', mica una spruzzatina; deve prendere colore, ma occhio a non far sì che sappia solo di curry.
Tutto chiaro? Procedo...
Beh, allora: si mette lo speck a strinare un po' con l'olio ma ...senza strinarlo.
Poi si mette il brandy e gli si fa fare un bella sfiammarata sul fornello (per la coreografia, lo so, ma ci sta sempre bene).
Poi si mettono le arachidi tritate e il curry e si fa cuocere un po' aggiungendo il latte man mano che si ritira, in modo da amalgamare gli ingredienti ma senza avere l'effetto "blob" della panna. Il pepe uno lo mette se e in quanto gli va.
A pasta cotta, scolare e passare nel tegame del sugo (io ho il mio salta pasta preferito che è una meraviglia). Il risultato è che gli spaghi rimangono ben sgranati e così anche il sughetto.
Beh, non ci crederai: mi sono piaciuti! E parecchio.
(forse sono malato...)

Baci e alla prossima....
francesco"

mercoledì 15 dicembre 2010

Cinericetta: lo strano toast di Benny & Joon

Ecco la mia cinericetta:
in verità non ho un film "preferito" che guardo a Natale...
ci ho pensato un bel po' sù e alla fine sono giunta alla seguente conclusione:
a Natale mi piace guardare i film d'amore.
In verità non solo a Natale, diciamo che a Natale mi piace ancora di più.
La scelta è stata difficile, perchè ci saranno almeno una ventina di film d'amore che adoro ma alla fine ho deciso per Benny & Joon. 
La lei protagonista è la stessa attrice di Pomodori Verdi Fritti e Sam è interpretato da un giovanissimo e dotatissimo (i superlativi si sprecano) Johnny Deep.
La trama:
Benjamin (Benny) e Junniper (Joon) sono fratelli, lui fa il meccanico, lei è una ragazza che ha dei problemi mentali e vive in un mondo tutto suo. Benny è costantemente in ansia per lei e sempre alla ricerca di una nuova governante che segua lei e la casa.
Una sera, ad una partita di pocker alla quale Joon partecipa al posto di Benny, la ragazza "vince" un cugino, Sam (Johnny Deep) e dal quel giorno la vita dei due fratelli cambia. Sam è la fusione di Buster Keaton e Charlie Chaplin spalmato sulla faccia da schiaffi del bel Johnny...
Ci sono parecchie scene che riguardano il cibo in questo film poichè Sam ama cucinare in modo molto personale... in particolar modo i toast che non mette nel tostapane ma "cuoce" con il ferro da stiro... Joon è affascinata da Sam e se ne innamora. Il resto magari guardatevelo se vi va.
Qui trovate un piccolo riassunto:
http://www.youtube.com/watch?v=sZkmK8SXbh0&feature=related

Questo film mi piace molto perchè mi fa credere che a questo mondo ci sia spazio per tutti, anche per chi fa le cose diverse dal solito, fuori dagli schemi.
Perchè diverso non vuol dire "sbagliato".

Ispirata dal Sam e dai suoi toast propongo come ricetta da abbinare a questo film i mini croque alla mortadella:



Ingredienti:
80 gr di mozzarella a fettine
60 gr di gorgonzola dolce
8 fette di pancarrè
80 gr di burro
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Mettete a bagno qualche filo di refe in una ciotola colma d'acqua.
Fate ammorbidire il gorgonzola a temperatura ambiente e poi spalmatelo su 4 fette di pancarrè.
Distribuite la mortadella sullo strato di formaggio.
Coprite con il pancarrè rimasto e premete leggermente per compattare i toast.
Sgocciolate i fili di refe.
Con un coltello tagliate ogni sandwich in 4 quadratini.
Legate i bocconcini con i fili di refe come se fossero dei pacchettini regalo.

Mettere il burro e un filo di olio in una padella capiente e scaldate finchè il condimento sarà spumeggiante.
Aggiungete i pacchettini e rosolateli a fuoco medio un minuto per parte.
Appena diventano dorati, trasferite su carta assorbente e serviteli ben caldi.
Per una versione light potete scaldare i toast interi nel tostapane oppure passarli con il ferro da stiro... poi tagliare in quattro e legare con nastrini colorati.

lunedì 13 dicembre 2010

Zuppa Imperiale


Oggi ho passato la mia prima giornata al lavoro in un negozio di pasta fresca...
è inutile dire che il periodo è di massimo lavoro, poichè a Bologna, a Natale per tradizione si mangiano i tortellini e questo è anche il motivo per cui sono stata arruolata oggi e per alcuni giorni fino a che la situazione d'emergenza sarà terminata.
In onore di questa mia nuova esperienza lavorativa ho pensato di pubblicare la ricetta della Zuppa Imperiale, altro piatto tipico della domenica bolognese quando non si hanno dei i tortellini da mettere nel brodo.

Ingredienti per 4 persone
4 uova
80 gr di burro fuso
80 gr di farina
100 gr di parmigiano grattugiato
una bustina di lievito per torte salate
sale, pepe e noce moscata
Brodo

Preparazione:
Sciogliere il burro. Accendere il forno a 180°
Sbattere le uova in una ciotola con un pizzico di sale, uno di pepe e uno di noce moscata.
Aggiungere il formaggio, il burro, la farina e il lievito. 
Mescolare bene il composto.
Imburrare e infarinare una teglia rettangolare e versarvi l'impasto.
Far cuocere in forno per 30 minuti.
Togliere dal forno e far raffreddare. 

Sformare la ciambella salata, metterla e tagliarla a dadini.
Mettere i dadini di zuppa nel piatto e coprire con brodo bollente.

domenica 12 dicembre 2010

Ravioline alle mele

Nel mio frigorifero succedono cose strane...
Ho già fatto 2 torte di mele, ma continuo ad averne il frigo pieno, sempre più avvizzite e tristi, prossime alla dipartita.
Che abbiano trovato il modo di riprodursi e moltiplicarsi? Mah...
Nauseata al pensiero della terza torta di mele ho sfornato queste piccole ravioline.
Io non ho abbondato con lo zucchero nelle mele e non ho messo nemmeno la cannella che però, per chi piace, può essere aggiunta tranquillamente.

Ingredienti:
300 gr di farina
2 uova
100 gr di zucchero
90 gr di burro
1 cucchiaio di lievito
4 mele

Procedimento:
Preparare la frolla e farla riposare in frigorifero per 30 minuti.
Tagliare le mele a cubetti e far cuocere con 3 cucchiai di zucchero e se volete un pizzico di cannella.
Far cuocere a fiamma dolce finchè le mele si ammorbidiscono.
Lasciar raffreddare e nel frattempo riprendere la pasta.
Stendere la pasta e ricavare dei dischetti.
Riempire con le mele e chiudere a raviolina.
Cuocere in forno a 180° per 15 minuti controllando la cottura a vista.

In mezzo alle ravioline ci sono anche dei biscottini la qual ricetta proviene dalla mitica Spelucchino-Barbarina e la trovate qui.

venerdì 10 dicembre 2010

Ciambella all'ananas

Leggevo nel blog "Tempo di Cottura" delle difficoltà che a volte si incontrano per fare le foto da pubblicare a corredo delle ricette (qui se volete leggere anche voi). 
Mi è venuto da sorridere al pensiero di tutti noi, bloggatrici e bloggatori, che cerchiamo di dare il meglio per immortalare i nostri piccoli capolavori culinari, la luce giusta, il piatto carino, e tante altre piccole accortezze...
Io non sono una gran fotografa.. infatti la foto della ciambella all'ananas è da 5 meno meno però vi posso assicurare che il sapore è da 7 più!

Ingredienti:
300 gr di farina
60 gr di burro
1 vasetto di yogurt all'ananas
3 uova
200 gr di zucchero
1 bustina di lievito
una scatola di ananas sciroppato

Procedimento:
Far sciogliere il burro.
Montare le uova con lo zucchero, unire la farina e lo yogurt mescolando bene.
Aggiungere il burro tiepido e per ultimo il lievito.
In una pirofila mettere le fette di ananas sciroppato sul fondo. 
Io ho usato dei pezzetti di ananas per coprire i buchi vuoti, la mia mamma usa le ciliege candite oppure i gherigli di noci tagliati a metà.
Coprire le fette di ananas con il composto ben amalgamato e livellate.
Cuocere a 190° per mezz'ora facendo la prova stecchino prima di spegnere.

giovedì 9 dicembre 2010

Biscottini di Natale


Il mio forno è stanco... credo che farà le valige e se ne andrà di casa.
Ultimamente lo sto sfiancando di biscotti di ogni genere, ma, non posso resistere, quando si avvicina il Natale mi prende sta fregola qua e devo biscottare!!
E così ho tirato fuori tutte le mie formine e ci ho dato dentro pastrucciando un po' anche con il cioccolato per le decorazioni.
Mi sa che il mio forno si dovrà rassegnare..
Ecco la ricetta di questi biscotti di pasta frolla.

Ingredienti:
250 gr di farina
100 gr di zucchero
50 gr di burro
1 pizzico di sale
mezzo cucchiaio di miele millefiori
1 uovo
mezza bustina di lievito per dolci

Procedimento
Lavorare con un cucchiaio di legno lo zucchero e il burro morbido.
Aggiungere l'uovo e il sale e mescolate bene.
Aggiungere poi il miele, la farina ed il lievito.
Viene fuori una palla di pasta che lascerete riposare in frigorifero per mezz'ora.
Passato il tempo di riposo riprendete la pasta e stendetela su un piano infarinato.
Ed ora datevi alla pazza gioia con le formine per i biscotti .
Cuocere in forno già caldo per 5 minuti a 180° controllando la cottura, bruciano in fretta!!

mercoledì 8 dicembre 2010

Brutti ma Buoni: ringraziamento



Eccoli qua, i miei primi brutti ma buoni, accoccolati nel sacchettino di carta e pronti per essere donati. 
Tutto merito di Barbara (Spelucchino) e della sua ottima ricetta che trovate qui.
Grazie Barbara, per merito tuo farò un figurone e oltre a questo, piacciono tantissimo pure a me e mi sa tanto che, finite le feste, me ne regalerò una bella sfornata tutta per me!!

martedì 7 dicembre 2010

Spaghetti con il tonno di Francesco

Con questa ricetta, inauguro l'angolo degli ex colleghi.
Anni fa, come regalino di Natale, ho pensato di raccogliere le ricette preferite dei miei colleghi, le ho trascritte e stampate formando un ricettario che ho poi distribuito a tutti.  
Naturalmente, volevo che fosse una sorpresa e quindi, per non rivelare i miei intenti, le ho estorte con l'inganno inventando le scuse più assurde. 
Mi sono perciò ritrovata una decina di foglietti scribacchiati in fretta o fotocopie di foglietti macchiati di sugo o di olio.
Giorni fa cercavo nel mio ricettario, grosso quando un volume della Treccani, la ricetta della crescente e sono inciampata (o come si dice a Bologna, scapuzzata) nelle ricette "originali" che mi avevano dato i miei colleghi. 
Così mi sono detta, perchè no, quasi quasi le faccio!
Et voilà! La prima ricetta è quella di Francesco, che, hai tempi in cui me l'ha passata, lavorava molto ed era single... 
La riporto così come me l'ha scritta lui di suo pugno.

Per fare questa ricetta l'ingrediente principale è: arrivare a casa tardi la sera e avere molta fame!
Il resto è questo: ci vuole della cipolla, meglio se quella dorata, della passata di pomodoro e un po' di concentrato, un po' di vino bianco e volendo anche del tonno (la marca non importa, basta che sia morto e cotto).
Si prende la cipolla, si fa in quattro e poi si taglia sottile. Si mette in padella ma prima di soffrigerla con l'olio io la faccio cuocere un po' in acqua, finché non diventa un po' molla e si controlla a vista.
Poi, quando è cotta e tenera ci metto l'olio e anche un po' di vino bianco perché, non so se ci vuole, ma a me piace così.
Quando si è imbiondita al punto giusto ci metto prima un po' di concentrato di pomodoro, stemperandolo, poi ci metto la passata e lascio cuocere finché non si amalgama un po'.
Da ultimo ci caccio dentro il tonno e poi andrebbe lasciato sul fuoco basso a cuocere e insaporirsi, assaggiando e correggendo a piacimento con pepe, sale, peperoncino o quello che a uno gli va; io però a quel punto ho una fame che non ci vedo più e ho la pasta già cotta quindi prendo il tutto, condisco e sbafo in due minuti.
Buon appetito!
Francesco




lunedì 6 dicembre 2010

The, arance essiccate e colla a caldo


No, non è una ricetta tradizionale bolognese...
e nemmeno uno strana pozione magica per avvelenare la capo ufficio o la suocera...
diciamo che è il risultato di una indigestione da crescentine e tigelle.
...
Spiego.
Complice l'abbuffata del mezzogiorno di tigelle e crescentine appunto, questa sera il solo pensiero di cucinare mi faceva rivoltare lo stomaco.
Così, mi sono dedicata ad altro.
Armata di pistola della colla a caldo e tanti oggetti di recupero che avevo conservato con cura , mi sono messa di sbuzzo buono a confezionare biglietti natalizi.
Gli ingredienti: arance e mandarini essiccati, cannella, pennarelli e carta da pacco, rafia, perline varie di recupero da una vecchia collana, pezzetti di corteccia di un avanzo di poutpouri (si scriverà così? mah...)
E il the?
Mentre ero lì che scrivevo, incollavo e componevo, mi è venuta voglia di the.. così, per digerire.... 
poi, mentre ero lì che sorseggiavo il mio the e ammiravo i miei neonati bigliettini mi sono accorta che la mia mano destra si muoveva da sola, inesorabilmente verso una fetta di torta di mele... l'indigestione era già passata...
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